“Abbiamo la fortuna di vivere in un luogo di grande ricchezza”
La Calabria è una terra estremamente generosa, ricca di terre fertili, di acqua, di luce. Il nostro territorio conosce molti climi diversi, così come molto diversi sono i contesti geologici che la compongono. Questa molteplicità di ambienti si traduce in una grandissima varietà di prodotti agricoli che una tradizione millenaria unità all’eredità di esperienze culinarie di altrettanti popoli, ha tradotto in un patrimonio gastronomico la cui ricchezza è unica al mondo. Le pianure, le colline, le montagne ed il mare della Calabria, in combinazione con le stagioni del clima mediterraneo offrono frutta ed ortaggi tutto l’anno. Il rispetto della biodiversità è un nostro principio ed una nostra grande ricchezza. Vi invitiamo a condividerla con noi.
“Come produttori conosciamo le stagioni, ne rispettiamo il ciclo, e prendiamo il meglio che ognuna di esse ha da offrire”
Non inseguiamo il guadagno rincorrendo i gusti di un mercato sempre meno consapevole dei cicli naturali, ma cerchiamo di stimolare chi ci segue a ritrovare il piacere dell’attesa prima di riassaporare, finalmente, gusti e profumi stagionali che ogni anno tornano a darci piacere. Sapere quale sia il giusto momento per scegliere un ingrediente significa mettersi nelle condizioni di apprezzare il massimo che ogni alimento può offrire sul piano nutrizionale ed organolettico. Conoscere e rispettare la stagionalità dei cibi significa mantenere il benefico contatto con l’ambiente che ci dà. La Calabria grazie al suo clima ha una produttività quasi ininterrotta. Gli agrumi riempiono il periodo invernale.
La nostra primavera arriva sicuramente in anticipo rispetto a quella continentale, e com’è noto porta un esplosione di fiori e di nuova vegetazione. È un periodo di intenso lavoro per gli apicoltori che inseguono tutte le fioriture per darci la grande varietà di mieli che conosciamo aiutando la natura nell’indispensabile lavoro di impollinazione svolto dalle api. Questo è un ottimo periodo per impiantare nuovi frutteti o per innestare quelli esistenti, ma è anche un periodo che può nascondere insidi climatiche. Infatti la nuova vegetazione è molto delicata e talvolta delle brusche ricadute invernali possono gelarla compromettendo le nuove produzioni, oltre che lo sviluppo delle piante (per non dire la loro sopravvivenza).
L’estate Calabra è una cosa seria, al di là dei piaceri balneari, per chi deve portare avanti le proprie produzioni agricole è un periodo abbastanza duro. Il sole è forte fin dal primo mattino e spesso l’umidità sale fino a fare percepire le temperature più alte di quanto non siano, rendendo l’aria cupa ed il panorama privo di profondità. In questo periodo è fondamentale irrigare i frutteti regolarmente per evitare che soffrano la siccità, la potatura va sospesa, poiché esponendo la corteccia al sole si rischierebbe di danneggiarla.
L’autunno per la maggior parte delle persone è la fine dello svago estivo, ma per noi agricoltori calabresi è il momento in cui torniamo a sperare di veder piovere.. L’arsura estiva, l’afa e la polvere lasciano spazio all’aria tersa autunnale. L’erba verde comincia a ricoprire i pascoli ed i bordi delle strade, le foglie vengono lavate dalla pioggia e riacquistano un colore brillante. In questo periodo le temperature si abbassano fino permettere la pigmentazione esterna degli agrumi che presto cominceranno la loro stagione di raccolta
L’inverno ci trova nel pieno della stagione agrumicola, quindi per i molti che coltivano agrumi è un periodo di attività febbrile. Le giornate sono più brevi ma spesso soleggiate, si comincia all’alba quando l’intenso freddo notturno lascia le tracce di brina su tutte le foglie e si continua circondati dal vapore creato dai primi raggi di sole.